Agorafobia

Una delle più importanti modifiche nel DSM-5 è stata la separazione del disturbo di panico e della agorafobia in due entità diagnostiche indipendenti. La American Psychiatric Association  ha giustificato questa storica scissione in quanto esiste l’evidenza che una grande quantità di persone con agorafobia senza avere sintomi di panico.

I criteri diagnostici per la agorafobia sono rimasti, tuttavia, invariate rispetto al DSM-IV, “anche se è necessaria la presenza di paure per due o più situazioni agorafobiche, per distinguere l’agorafobia dalla diagnosi di fobie specifiche”, sottolinea l’APA. “Inoltre, i criteri per l’agorafobia vengono estesi per essere coerenti con i criteri fissati per altri disturbi d’ansia (ad esempio, il giudizio clinico delle paure non è proporzionale al pericolo effettivo della situazione, con una durata tipica di 6 mesi o più)“.

Se la presentazione di un individuo soddisfa i criteri per il disturbo di panico e per l’agorafobia, dovrebbero essere poste entrambe le diagnosi.


Se clicchi sulla figura puoi accedere ai Criteri diagnostici DSM-5 per l’agorafobia

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