Alterazioni cerebrali nel DOC
Articolo pubblicato in The American Journal of Psychiatry, Volume 175, Issue 5, May 01, 2018, pp. 453-462.
Titolo originale: Cortical Abnormalities Associated With Pediatric and Adult Obsessive-Compulsive Disorder: Findings from the ENIGMA Obsessive-Compulsive Disorder Working Group.
Obiettivo dello studio

Gli studi di neuroimaging delle alterazioni strutturali del Disturbo Ossessivo Compulsivo (DOC) hanno portato a risultati discordanti, soprattutto a causa del numero limitato di pazienti reclutati, con il conseguente scarso peso statistico. Altri aspetti critici di questi studi sono stati l’eterogeneità clinica e le differenti metodologie utilizzate. Gli autori dello studio del Consorzio ENIGMA (Enhancing Neuro-Imaging Genetics Through Meta-Analysis), coordinato da Premika S.W. Boedho del Dipartimento di Psichiatria del VU University Medical Center di Amsterdam, hanno condotto uno studio a cui hanno contribuito numerosi centri di ricerca internazionale. Lo scopo dello studio è stato quello di valutare la morfometria corticale nel DOC, sia negli adulti che nei bambini.
Metodo
È stata effettuata la scansione cerebrale con la 1-weighted MRI in 1905 pazienti affetti da DOC e in 1760 soggetti sani in 26 siti di ricerca internazionali per valutare lo spessore corticale e l’area della superfice interessata. Sono state calcolate le differenze delle dimensioni tra i pazienti e il gruppo di controllo e le associazioni di queste eventuali differenze utilizzando modelli di regressione lineare controllati per età, sesso, regione interessata e volume intracranico.
Risultati
Negli adulti affetti da DOC rispetto al gruppo di controllo, gli autori hanno trovato un’area superficiale più piccola nella corteccia temporale trasversa e una corteccia parietale inferiore più sottile. I pazienti DOC adulti medicalizzati hanno mostrato un assottigliamento della corteccia cerebrale in diverse aree cerebrali.
Nei bambini DOC presentavano rispetto al gruppo di controllo cortecce parietali inferiori e superiori significativamente più sottili, ma nessuna delle regioni analizzate ha mostrato differenze significative nella superficie cerebrale. Questi giovani pazienti in trattamento presentavano un’area superficiale inferiore nelle regioni frontali.
Significative differenze (q<0.05) dello spessore corticale nei DOC adulti vs soggetti sani.
Le dimensioni degli effetti negativi (mostrate in rosso, arancione e giallo) indicano le cortecce assottigliate.
Conclusioni
Questi risultati supportano l’ipotesi che la fisiopatologia del disturbo ossessivo-compulsivo non possa essere spiegata unicamente dalle alterazioni delle regioni cortico-striato-talamo-corticali classiche e sottolinea l’importanza del coinvolgimento delle regioni parietali. Anomalie dello spessore corticale diffuse sono state riscontrate in pazienti adulti affetti da DOC, mentre deficit delle aree superficiali più pronunciati sono stati riscontrati in pazienti pediatrici con DOC. Lo spessore corticale e l’area superficiale rappresentano caratteristiche distinte della corteccia e possono essere influenzate la maniera differente dal disturbo ossessivo-compulsivo e possibilmente modulate dall’azione dei farmaci.