Bullismo scolastico e violenza giovanile
[YS Kim, BL Leventhal, YJ K, A Hubbard, WT Boyce.
School Bullying and Youth Violence. Causes or Consequences of Psychopathologic Behaviour? Arch Gen Psychiatry. 2006;63:1035-1041 ]
Introduzione
La relazione tra il bullismo scolastico e il comportamento psicopatologico è attualmente argomento di un numero crescente di dibattiti e tavole rotonde. Diversi studi hanno fallito nel tentativo di evidenziare una associazione causale tra il bullismo e il comportamento psicopatologico responsabile della crescente violenza giovanile, soprattutto a causa di contrasti metodologici così come studi trasversali, deficit analitici. Il bullismo scolastico è considerato un precursore della violenza giovanile ed un evidenziatore di più gravi comportamenti violenti, incluso l’uso di armi da fuoco, risse frequenti, e lesioni associate a combattimenti con una prevalenza negli Usa tra il 9 e il 54%. Il bullismo è rappresentato da una costellazione di comportamenti che possono essere caratterizzati da 1) aggressività o intenzione di procurare danno, 2) esibizionismo ripetuto, 3) ritrovarsi in relazioni interpersonali in cui esiste un forte squilibrio. Il comportamento del bullismo può essere fisico (colpire, spingere e scalciare), può essere verbale (provocare, chiamare, minacciare e far baccano) o può includere altri comportamenti come affrontare o escludere socialmente la vittima. L’obiettivo di questo studio è stato quello di esaminare la relazione causale tra il comportamento psicopatologico e il bullismo scolastico attraverso uno studio prospettico della durata di 10 mesi in due scuole della Corea del Sud.
Metodo
Hanno partecipato allo studio 1655 studenti del settimo e ottavo grado di due scuole coreane in un periodo compreso tra il 2000 e il 2001. Il bullismo scolastico è stato identificato utilizzando la scala di valutazione Korean Peer Nomination Inventory (K-PNI), composta da 28 items: 11 per identificare le vittime, 6 i persecutori e 11 items neutrali (per esempio, persone che sono brave nelle attività sportive). Il comportamento psicopatologico è stato invece misurato utilizzando il Korean Youth Self Report (K-YSR) (vedi Tabella) Il bullismo scolastico è stato suddiviso in 4 gruppi: vittime, persecutori, vittime-persecutori o nessuna delle due. Un punteggio maggiore di 65 ottenuto utilizzando la scala suddetta è stato considerato un indicatore clinicamente significativo.
Risultati
I problemi sociali aumentano il rischio di diventare vittima o vittima – persecutore. Dieci mesi dopo l’inizio del periodo di osservazione, gli individui che erano vittime a livello basale hanno mostrato un aumentato rischio nei problemi sociali, quelli che erano persecutori hanno presentato più elevati livelli di aggressività, mentre i soggetti vittima-persecutori hanno dimostrato una maggiore aggressività e una esternazione dei problemi. Le analisi valutative che hanno esaminato una storia di esposizione ad un episodio di bullismo hanno evidenziato una maggiore causalità tra esperienza di bullismo e sviluppo consecutivo di un comportamento psicopatologico poiché molte forme di comportamento psicopatologico che portano a nuovi comportamenti di bullismo sono presenti anche al follow-up, rendendo impossibile distinguere la sequenza temporale di queste variabili e la loro relazione causale. Tuttavia molte forme di nuovi comportamenti psicopatologici al follow-up sono stati associati con antecedenti esperienze di bullismo.
Conclusioni
I risultati in questo studio supportano la conclusione che il comportamento psicopatologico, incluso i problemi sociali, l’aggressività e la esternazione dei problemi comportamentali è una conseguenza piuttosto che una causa dell’esperienza di bullismo. Questa relazione causale è supportata dalla forza e dalla specificità dell’associazione e dagli antecedenti di bullismo,. Poiché il bullismo scolastico è risaputo essere correlato alla violenza giovanile, tali risultati richiedono una maggiore urgenza nella ricerca di programmi per prevenire o diminuire il bullismo presso i ragazzi in età scolare.