Disturbo d’ansia generalizzata
Nel Disturbo d’ansia generalizzata (GAD) i livelli d’ansia sono più elevati di quelli che le persone provano naturalmente durante il giorno. È un disturbo cronico che riempie l’intera giornata dell’individuo di una preoccupazione e una tensione esagerata anche in assenza di cause scatenanti. Questo disturbo è responsabile di preoccupazioni riguardanti la comparsa di un disastro imminente, di preoccupazioni eccessive per la salute, per i soldi, per la famiglia e per il lavoro. La fonte della preoccupazione è, qualche volta, difficile indicare. Semplicemente il pensiero delle cose da fare durante il giorno provoca l’ansia.
Nel DSM-5 i criteri diagnostici indicano un temporalità della presenza dell’ansia e della preoccupazione (attesa apprensiva) eccessive, che si manifestano per la maggior parte dei giorni almeno per 6 mesi, relative a una quantità di eventi o di attività (come prestazioni lavorative o scolastiche)[Criterio A]
Le persone con GAD sembrano non riuscire a scrollarsi da dosso le proprie preoccupazioni; queste preoccupazioni sono accompagnate da sintomi fisici, soprattutto affaticamento, cefalea, tensione muscolare, dolori muscolari, difficoltà della deglutizione, tremori, irritabilità, sudorazione eccessiva e rash cutanei. Le persone con GAD possono sentirsi stordite, nauseate o andare in bagno frequentemente. Gli individui con GAD sembrano incapaci di rilassarsi e possono essere spaventati più facilmente di altre persone. Essi tendono ad avere difficoltà di concentrazione; spesso hanno paura di fallire o di addormentarsi.
Come le persone con altri disturbi d’ansia, le persone con GAD cercano di evitare alcune situazioni. Quando il danno associato con il GAD è medio, le persone con questo disturbo sono capaci di funzionare in diversi setting sociali e sul lavoro. Se grave, il GAD può essere molto invalidante, rendendo difficile l’esecuzione di molte attività della vita quotidiana.
Il GAD ha una frequenza poco più elevata nelle donne rispetto agli uomini (il 55-60 per cento di coloro che presentano il disturbo è donna). Gli studi epidemiologici evidenziano come circa i due terzi dei pazienti affetti da GAD siano di sesso femminile. Il disturbo interessa circa il 5 per cento della popolazione generale, anche se le forme pure di GAD, cioè non associate ad altri disturbi d’ansia o ai disturbi affettivi, appaiono decisamente meno frequenti. L’esordio della malattia si colloca solitamente nell’infanzia e nell’adolescenza, anche se non mancano i casi più tardivi, oltre i 20 anni.
Il GAD è comunemente trattato con i farmaci.