Disturbo Ossessivo Compulsivo (D.O.C.)

Le persone affette da disturbo ossessivo compulsivo (DOC) hanno pensieri persistenti e sgradevoli (ossessioni) e usano rituali (compulsioni) per control-lare l’ansia che questi pensieri producono. Spesso trascorrono molto tempo a compiere rituali scatenati dai loro pensieri osses-sivi. Ad esempio, se le persone sono ossessionate da germi o
dallo sporco possono sviluppare un comportamento compulsivo di lavaggio ripetuto delle mani. Se sviluppano una ossessione verso eventuali intrusi possono chiudere e richiudere molte volte le loro porte prima di andare a letto. Essendo preoccupati dell’imbarazzo sociale possono pettinarsi continuamente restando per molto tempo quasi inchiodati di fronte ad uno specchio. Compiere tali rituali non è piacevole. Nel migliore dei casi producono un sollievo dai sintomi d’ansia soltanto temporaneo.
Altri rituali comuni sono la necessità di controllare, di toccare (soprattutto seguendo una particolare sequenza) o di contare ripetutamente le cose. Altre ossessioni includono pensieri frequenti di violenza e ingiurie su persone care, persistenti pensieri di proprie performance sessuali su persone vicine o pensieri che sono proibiti dai propri credi religiosi. Le persone con DOC possono anche essere preoccupate dell’ordine e della simmetria, possono avere difficoltà nel buttare via le cose (così da accumularle) ammassando oggetti inutili.
Anche le persone “sane” hanno rituali, come controllare diverse volte se i fornelli sono spenti prima di uscire di casa. La differenza è che le persone affette da DOC compiono i loro rituali anche se questi interferiscono sulla loro vita quotidiana creando uno stress continuo. Anche se la maggior parte degli adulti con DOC si rende conto della assurdità di questi pensieri e di questi rituali non riescono ad allontanarli.
Il DOC colpisce circa 2.2 milioni di americani adulti e questo disturbo può essere accompagnato da disturbi della condotta alimentare, da altri disturbi d’ansia o da depressione. Colpisce uomini e donni quasi in ugual misura e in genere si manifesta nell’infanzia, nell’adolescenza e nei giovani adulti. Un terzo di adulti con DOC sviluppa sintomi durante l’infanzia e le ricerche indicano che il DOC può avere carattere familiare.
Il decorso di questo disturbo è molto variabile. I sintomi vanno e vengono, possono alleviarsi o peggiorare. Se il DOC diventa grave può non permettere alla persona affetta di lavorare o di eseguire le proprie responsabilità familiari. Le persone con DOC possono cercare di evitare le situazioni che possono scatenare le loro ossessioni o possono utilizzare alcol o altre sostanze come automedicamento per alleviare le proprie angosce.
Il DOC di solito risponde bene al trattamento con alcuni farmaci e con la psicoterapia basata sull’esposizione, in cui le persone rivivono le situazioni che causano ansia o paure e diventano meno sensibili ad esse. Il NIMH supporta la ricerca di nuovi approcci terapeutici per le persone che non rispondono bene alle comuni terapie. Questi approcci includono la combinazione e l’associazione di terapie, così come le moderne tecniche di stimolazione cerebrale.

 

Un’ipotesi evolutiva per il disturbo ossessivo compulsivo

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