Fobia sociale (o Disturbo d’ansia sociale)

La fobia sociale, o disturbo d’ansia sociale, è un disturbo caratterizzato da paura o da ansia marcate relative a una o a più situazioni sociali nelle quali l’individuo è esposto al possibile esame degli altri (Criterio A, DSM-5; p. 233) con eccessivo imbarazzo nelle situazioni sociali quotidiane. Le persone con fobia sociale hanno una persistente e cronica paura di essere osservati e giudicati da altri e di sentirsi imbarazzati o umiliati per le proprie azioni. La loro paura può essere tanto grave da interferire con il lavoro, con la scuola e con altre attività della vita quotidiana. Anche se molte persone affette da fobia sociale sono consapevoli del carattere eccessivo ed irragionevole delle loro paure sono incapaci di eliminarle. Si possono preoccupare per molti giorni o settimane prima si verifichi la situazione temuta.
La fobia sociale può essere limitata ad un solo tipo di situazione – così come la paura di parlare in situazioni formali o informali, o di mangiare, bere o scrivere di fronte ad altri. La fobia sociale può essere molto debilitante – può anche costringere le persone lontano dalla scuola o dal lavoro per molti giorni. Molte persone con questa malattia hanno marcate difficoltà di trovare o di mantenere gli amici.
I sintomi fisici spesso accompagnano l’intensa ansia della fobia sociale e includono rossore, sudorazione, tremore, nausea e difficoltà nel parlare. Se tu soffri di fobia sociale puoi sentirti profondamente imbarazzato da questi sintomi e avvertire gli occhi di tutti focalizzati su di te. Puoi anche essere spaventato di restare con altre persone al di fuori della tua famiglia.
Le persone con fobia sociale sono consapevoli che le oro sensazioni sono irrazionali. Anche se riescono a confrontarsi con ciò che temono, di solito si sentono molto ansiosi in anticipo (ansia anticipatoria) e a disagio in ogni situazione.

Prevalenza e decorso

Nella popolazione generale, la prevalenza della fobia sociale varia tra il 3% e il 13%, con una leggera prevalenza nel sesso femminile (odds ratio: 1,5-2,2) e con un esordio del disturbo nell’adolescenza nella giovane età adulta. La prevalenza media in Europa è del 2,3%.  Nel corso degli anni successivi all’esordio della fobia sociale, il soggetto può sviluppare complicanze psicopatologiche che possono diventare il quadro clinico prevalente quali la Depressione e assumere la connotazione di una condizione grave di demoralizzazione secondaria con conseguente deterioramento della qualità della vita legato sia alla fobia sociale e sia ad eventuale abuso alcolico e/o di ansiolitici frequentemente associati al tentativo di auto-curarsi da parte del paziente.
La fobia sociale spesso si manifesta insieme ad altri disturbi d’ansia e alla depressione. Disturbi da abuso di sostanze si possono sviluppare in individui che tentano di “auto-medicarsi” attraverso il consumo di alcol e di droghe. La fobia sociale può essere trattata con successo con una psicoterapia mirata e con trattamenti farmacologici.

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