Ipotesi
Secondo l’ipotesi formulata da Abed & de Pauw i fenomeni ossessivi sono processi ideativi arcaici, involontari, ripetitivi che stimolano forti stati emotivi contrastanti (ad es., paura, disgusto) e sono responsabili di un aumentato rischio di comportamento di evitamento. Ipotizza che il sistema neurobiologico che genera questi fenomeni abbia la funzione di immaginare scenari di rischio senza intervento cosciente e questa fun-zione agisce come un “Sistema involontario di generazione dei scenari di rischio ‘Involuntary Risk Scenario Generating System’ (IRSGS)”. I rituali compulsivi, gli altri componenti del DOC sono considerati come primitivi danni comportamentali che sono sotto controllo semi-volontario (Bradshaw, 1997). Si ritiene che gli IRSGS operino primariamente come un sistema di condizionamento autogenerato mentre l’individuo può sviluppare strategie comportamentali di evitamento senza correre il rischio di essere coinvolto in situazioni pericolose per la propria vita.
La funzione adattativa di questo sistema permette di proteggere l’organismo dall’avere pericolose situazioni sociali e fisiche in vivo, mentre fornisce la stessa risposta di apprendimento sulla sicurezza fisica totale. Inoltre, la capacità dell’organismo stesso di imparare ad evitare i più comuni pericoli senza la necessità di sperimentarli nella vita reale gli conferisce un ovvio vantaggio in rispetto ad altri individui che non lo posseggono. Ciò potrebbe assicurare la diffusione dei tratti ossessivi nelle popolazioni ma, come con i principali tratti, estreme variabili possono provocare danni e possono ridurre le capacità riproduttive.