La schizofrenia: prognosi
La prognosi è stimata in termini di risposta dei sintomi al trattamento farmacologico e il livello di indipendenza e di ritorno al funzionamento occupazionale e sociale normale. Il recupero completo è inusuale. I fattori che predicono una prognosi migliore sono il sesso femminile, la comparsa tardiva, l’essere coniugato, ed avere avuto un esordio acuto piuttosto che subdolo. Un esordio precoce della malattia, una storia familiare, anomalie strutturali cerebrali e i sintomi cognitivi importanti sono, invece, associati a una prognosi scadente. I pazienti con un lunga storia di psicosi non trattata inizialmente hanno una prognosi peggiore. Le persone con schizofrenia hanno un rischio di suicidio lifetime del 5%. Un trattamento efficace riduce il tasso di suicidio. Fattori che contribuiscono ad aumentare la mortalità comprendono i problemi di stile di vita come il fumo di sigaretta, la cattiva alimentazione e la mancanza di esercizio fisico, una assistenza medica più scadente e le complicanze dei farmaci.