L’Appio Selvatico
L’Appio o Apium comprende circa 20 specie di piante della famiglia delle Apiaceae con una distribuzione diffusa in Europa, Asia, Africa e Sud America.
È un’erba, chiamata dai latini Appio Salvatico; dai Greci Mirofilon, ambrosia, cirsite, vicenzia, chilicefilon; dai Francesi Muliscados; e dagli Italici Millefoglie.
Numerose sono le piante della famiglia della Apiaceae utilizzate dall’uomo per diversi scopi. Appartengono, infatti, a questa famiglia alcune piante utilizzate per un uso alimentare quali
- la carota (Daucus carota)
- la pastinaca (Pastinaca sativa)
- il sedano (Apium graveolens)
- il finocchio (Foeniculum vulgare)
oppure per condimento e come spezie, quali
- cerfoglio (Anthriscus cerefolium)
- il prezzemolo (Petroselinum crispum)
- il cumino (Cuminum cyminum)
Altre piante appartenenti alla questa famiglia sono utilizzate per usi terapeutici e tra queste ricordiamo:
- l’Anice (Pimpinella anisum)
- il finocchio (Foeniculum vulgare) utilizzato come diuretico, carminativo, antispasmodico, antinfiammatorio, epatoprotettore, oppure per le areofagie e il vomito
- l’aneto (Anethum graveolens) utilizzato per e sue proprietà digestive, aperitive, carminative, antispasmodiche, diuretiche e anti-infiammatorie; calmanti e preparatorie per il sonno. Da ricordare che in passato fu utilizzato anche nella cura della epilessia, per favorire l’allattamento delle bambinaie, per calmare gli ospiti dei banchetti che avevano bevuto troppo. Gli antichi guaritori lo raccomandavano anche in virtù delle proprie virtù afrodisiache e per aumentare le capacità cerebrali: «mantenere il calore e l’energia del corpo e donare un’intensa vitalità» e anche per «aumentare il potere d’attrazione nei confronti del sesso opposto» ( da Wikipedia).
Infine, appartengono a questa famiglie due piante stillate per le proprie azioni tossiche:
- la grande cituta (Conium maculatum)
- la piccola cicuta (Cicuta virosa)
La digitale, estratta dalla Digitalis purpurea, contiene molecole che hanno un effetto potente sul cuore: i glucosidi cardiocinetici
Il sedano
Il sedano (Apium graveolens), Celery in inglese è una pianta erbacea biennale appartenente alla famiglia delle Apiaceae, originaria dell’Europa e diffusa ance allo stato selvatico. Le varietà più utilizzate per gli usi commestibili sono il “sedano da costa” (Apium graveolens dulce), il “sedano rapa” (Apium graveolens rapaceum) di cui si consuma la radice e il seda-no da foglie, di sapore aspro e forte.
Il sedano dolce, Celery in anglosassone, (Apium graveolens dulce) è una pianta erbacea eretta biennale della famiglia del-la Apiaceae, nativa delle coste del’Europa occidentale e del nord che cresce frequentemente nei fossati e nelle paludi salmastre. Può raggiungere 1 metro di al- tezza, con foglie pinnate. I fiori sono di colore bianco-crema, di 2-3 mm di diametro prodotti in un denso nucleo. I semi sono ovoidali o globosi. Si utilizza anche il sedano rapa (Apium graveolens rapaceum) di cui si consuma la radice. La radice dell’appio selvatico era prescritta per prevenire crampi muscolari. Veniva utilizzato anche come purificatore del fegato, nello stimolare la digestione e favorire il drenaggio dei reni. Un tempo si pensava che avesse doti afrodisiache e che bastava appoggiare alla pelle un gambo di sedano per…risvegliare gli istinti.