L’Atropa Belladonna

Questa pianta è conosciuta anche con altri nomi: Ciliegia della pazzia, Solatro furioso, Ciliegia delle streghe, Morella furiosa a causa della rassomiglianza dei frutti a piccole ciliegie. In inglese si chiama Deadly Nightshade (bella-donna mortale) e in tedesco Tollkirsche (ciliegia della pazzia), Nachtschattengewächse. La pianta della Atropa belladonna ha una radice rizomatosa molto robusta; dalla radice si erge il fusto che si ramifica in tre rami che possono raggiungere la lunghezza di 1,50 di altezza. Le foglie sono accoppiate nella parte alta del fusto con grandezza una diversa dall’altra.

Il fiore è di colore porporino-volaceo. I frutti sono bacche nere lucide, delle dimensioni di un’amarena, contornate dal calice che, durante la maturazione, si accresce aprendosi a stella. Nonostante l’aspetto invitante e il sapore gradevole, le bacche sono velenose. Tutta la pianta è tuttavia, velenosa, e può dare una sintomatologia tossica, comune peraltro ad altre piante della famiglia delle Solanacee, conosciuta come “sindrome anticolinergica”. Cresce in zone montante e sub-montane, nei boschi ombrosi delle Alpi e dell’Appennino.

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