Uso di prodotti alternativi in pazienti psichiatrici di gruppi etnici diversi
Bernardo Ng, A Camacho, A Simmons, SC Matthews.
Ethnicity and Use of Alternative Products in Psychiatric Patients. Psychosomatics 47:408-413, October 2006
Introduzione
L’uso di erbe e di prodotti naturali per scopi medici è comune in tutte le popolazioni umane e il suo impiego nelle società occidentali è aumentato notevolmente negli ultimi anni. Gli americani hanno speso $ 5,1 miliardo in erbe mediche nel 1997 e $ 11 miliardi all’anno per terapie chiropratiche, naturopatiche e in erbe mediche non coperte dal piano sanitario nazionale. Attualmente si stima che il 20-30% della popolazione del Nord America usa medicine alternative/complementari.
L’efficacia dei prodotti delle erbe mediche nel trattamento delle condizioni psichiatriche è stato studiato in numerosi studi scientifici. Nella tabella sono indicati i prodotti analizzati attraverso studi placebo-controllati; esistono tuttavia numerosi altri composti utilizzati in ambito psichiatrico attraverso studi non controllati: mistletoe, saiboku-to, WeiniCom, cartilagine di squalo, valeriana, s-adenosyl-1-methionina (SAM-e), acetyl-L-carnitina, iperazina, acidi grassi omega-3, colina, estratti di pesce, melatonina.
I prodotti più studiati per gli effetti psicotropi sono stati l’Hypericum perforatum, Ginkgo biloba, e Piper methysticum. L’uso di questi prodotti non è sempre benigno. Le erbe mediche contengono principi attivi che possono essere responsabili di specifici effetti collaterali. Per esempio, la Ginkgo biloba è stata associata ad un caso di coma in paziente con demenza e il Piper methysticum è stato associato con epatite e insufficienza epatica. Anche altre erbe mediche possono essere responsabili di interazioni farmacologiche pericolose e dannose. È stato registrato un caso di rigetto cardiaco in paziente trapiantato dopo l’assunzione di Hypericum perforatum. Esistono, tuttavia, notevoli differenze del loro impiego in differenti gruppi etnici. Lo scopo di questo studio è stato quello di evidenziare il differente utilizzo di erbe medicinali in due differenti gruppi etnici: Ispanici e Caucasici.
Metodo
Questo studio ha esaminato la frequenza e il tipo di medicamenti complementari/alternativi in un gruppo di 453 pazienti di non ospedalizzati di due differenti gruppi etnici [234 (52%) Caucasici e 219 (48%) ispanici] presso il Sun Valley Behavioral Medical Center della Univ. of California, in San Diego (USA).
I prodotti utilizzati sono stati classificati in due gruppi:
- prodotti “naturali” (ad esempio, radici, infiorescenze, foglie) che richiedono una preparazione prima dell’utilizzo (ad esempio, cottura, bollitura);
- prodotti “elaborati” (prodotti derivati da prodotti naturali in forme già utilizzabili sotto forma di pillole, capsule).
Ciascun gruppo è stato analizzato separatamente attraverso specifiche analisi statistiche.
Risultati
Sono state riscontrate significative differenze etniche nei modelli utilizzati delle diverse preparazioni: gli Ispanici rispetto ai Caucasici usavano più frequentemente prodotti “naturali”, mentre gli Caucasici usavano più frequentemente i prodotti “elaborati”. Nel sottogruppo di pazienti caucasici 33 usavano combinazioni di prodotti dei due differenti gruppi. I sintomi bersaglio erano prevalentemente psichiatrici per i prodotti naturali e non psichiatrici per i prodotti elaborati.
Conclusioni
Il 40% del gruppo analizzato usava anche prodotti alternativi, mentre il 20% utilizzata esclusivamente prodotti naturali. Nonostante i progressi in medicina, della globalizzazione e dell’informazione esistono ancora differenze sostanziali nell’utilizzo di prodotti “naturali” in gruppi etici e culturali diversi. I principali prodotti naturali utilizzati (manzanilla e siete azahares) sono responsabili di specifici effetti collaterali. La conoscenza dell’utilizzo così diffuso di questi prodotti naturali da parte di specifici gruppi etnici diventa di fondamentale importanza per il crescente impatto che l’immigrazione e l’integrazione di queste popolazioni nei paesi occidentali